Cuba
CUBA: sole, allegria, salsa e …CUC
Decidiamo, prima che sia troppo tardi per vedere la Cuba della Rivoluzione, di partire. Il nostro operativo dei voli Air France prevede lo scalo di una notte a Parigi, ne approffittiamo quindi per visitare i monumenti principali. Prenotiamo un hotel alla gare du nord, abbastanza comodo per raggiungere l’aeroporto Charle de Gaulle. ci gustiamo un delizioso giros in un localino greco a S.Severino vicino a Notre Dame, ma fatto e servito da siciliani come volevasi dimostrare.Visita alla Tour Eiffel dopo di che ci ritiriamo in hotel.
L’indomani ci rechiamo a Montmartre prima di andare in aeroporto per prendere il volo per L’avana.
Aereo grande ma costateremo più tardi che anche il servizio dell’Air France è diventato veramente scadente niente e a che vedere con le compagnie orientali tra poco anche nei voli intercontinentali ci dovremo abituare ad un servizio come nelle low cost!!!
Arriviamo all’Avana nel primo pomeriggio, ci avviamo alla dogana per farci timbrare la targhetta che avevamo già acquistato in italia al costo di 25 euro , non chiedono alcuna assicurazione nè prenotazione alberghiera (probabilmente i tempi cambiano), dopo di chè andiamo a recuparare i bagagli ed infine ci avviamo verso l’uscita dove potrebbero ricontrollare la valigia,,,ma non lo fanno!! all’uscita troviamo la tassista che ci aveva prenotato la proprietaria della casa particulare prenotata dall’italia e cambiamo i primi soldi per le prime spese, i famigerati CUC!!!
In circa 40 minuti siamo alla casa particulare di Clarita e Orlando, via mercede, avana, email: , e facciamo subito conoscenza di Clarita una signora molto simpatica, il palazzo dove si trova la casa è maladanto, ma non troppo, ma la casa è molto accogliente e pulita . Le due camere che offre sono veramente carine, con tutti i confort, bagno in camera, frigo, aria condizionata ma sopratutto è veramente PULITO !!! (a proposito se programmate di pernottare nelle case particulari portate sapone, bagno schiuma, shampo, ciò che vi serve per l’igiene personale, e accappatoio da viaggio perchè nelle case particulari troverete al massimo un saponetto e un’asciugamani, solo Clarita ne fornisce 2 pp).
Ci facciamo procurare una guida personale per l’indomani per visitare L’Avana e decidiamo di mangiare in un ristorante che ci indica Clarita al Polinesio, ristorante nell’albergo havana libre, senza lode e senza infamia, in calle 23 dopodichè stanchi del viaggio decidiamo di rientrare per riposarci.
Sveglia ed abbondante colazione in casa al costo di 5 cuc a testa , nel frattempo arriva la nostra guida Pedro che ci accompagnerà durante un giro per la città vecchia facendoci toccare tutti i punti salienti della città, lui non è una vera guida, in realtà si occupa degli acquisti in un grande albergo ed al momento è in ferie e come tutti i cubani se c’è l’occasione di guadagnare qualche cuc lo fà volentieri oltre tutto l’enorme differenza economica con la moneta nazionale fà si che tutti cerchino di procurarsi i cuc, una specie di lotteria che secondo me rende il turistica simile ad un pollo…ma vedremo….
Pedro si dimostra una brava persona , molto disponibile, ci porta a dx e sx e ci fà sbrigare anche qualche nostra commissione, prenotiamo anche qui l’aereo da santiago a l’avana e scopriamo che non esistono i 3/4 voli al giorno che indica la guida comprata in Italia, ma solo uno al giorno, quindi occhio con le prenotazioni, inoltre andiamo nell’ufficio di Cubatur in Calle 23 , uno dei tour operator nazionali statali e prenotiamo al costo di circa 60 cuc l’escursione a Vinales tutto compreso. Rientriamo alla casa di Clarita perla cena che avevamo prenotato il giorno prima e scopriamo che scelta migliore non potavemo fare. Ci presenta una tavola piena di ogni ben di dio : risotto cubano, frutta tropicale, platano fritto e due superlative aragoste al sughetto che dire ottime è poco, alla fine ci offre anche il gelato e tutto questo a soli 10 cuc a testa !!!
Facciamo colazione sempre in casa un pò più leggera dato che oggi avremo il pranzo.Ci rechiamo al luogo dell’appuntamento in perfetto orario anche se poi il pulllman arriverà con un ora di ritardo. Lungo l’autopistas nazionale facciamo una sosta per andare in bagno ma…il pullman si guasta perderemo più di 2 ore in attesa del pullman sostitutivo proveniente dall’avana. Ripartiamo per recarci a Pinar del Rio per visitare una fabbrica di Ron (rum), naturalmente essendo tardi gli operai sono a mangiare quindi non vediamo quasi niente ed acquistiamo due bottiglie di ron ad un prezzo che poi risulterà più caro di quello proposto dai negozi all’Avana.
Andiamo a mangiare al luogo preistorico di vinales un pranzo moltooooo turistico… mediocre…pazienza per la delusione…dopo ci rechiamo alla casa del vingueros ( il coltivatore del tabacco) veloce spiegazione e vendita di sigari 10 sigari fatti da lui( se non da chi) al costo di dieci cuc…si continua fare beneficienza (con il senno del poi capiamo che è meglio non comprare durante queste escursioni). Infine ci rechiamo alla cueva del… la visitiamo alla velocità della luce e rientriamo in avana, l’escursione in fondo è carina ma molto cara per quello che vale, per fortuna la guida era eccellente, parlava molto chiaramente sia in spagnolo che in inglese. Mangiamo sempre in casa da Clarita degli ottimi gamberi ed altre prelibattezze .
Dopo la colazione come al solito abbondante , Clarita che si dimostrerà molto utile tanto quanto un agente di viaggio, ci fornisce tutti gli indirizzi di tutte le altre case perticulares che ci ha prenotato secondo l’itinerario da noi prescelto, ci da molte indicazioni, insomma una vera miniera d’informazioni. Così andiamo prima ad acquistare il soggiorno all’Hotel Melia Cayo Santa Maria preferendo una sistemazione dal costo medio ma sempre per un hotel di 5* con trattamento All Inclusive. Dopo andiamo a ritirare l’auto che avevamo precedentemente prenotato e pagato dall’italia all’hotel sevilla presso cubatur. Facciamo conoscenza con l’impiegato che si rileverà un perfetto truffino furbino da cui è stato molto difficile difendersi….ha cercato in tutti i modi di spillarci più soldi…scrivendo una somma sul contratto e chiedendoci molto di più…naturalmente in contanto perchè è l’ufficio che voleva cosi…insomma un disonesto. Ritiriamo l’auto che controlliamo in modo minuzioso per evitare alla consegna problemi e partiamo destinazione Cienfuegos.
Primo contatto con la realtà del traffico cubana…giudizio: UN CASINO !! ma essendo abituato a guidare a Messina, un poco ci sono abituato, rido pensando a cosa farebbe un tedesco!!! Per fortuna prima di partire avevamo installato sullo smartphone un navigatore (navigon) che si rileva veramente ottimo con le mappe già installate GRATIS, il che ci aiuta ad uscire dalla città per prendere l’autopistas…L’utopistas sinonimo di non autostrada ma di casinooooo…c’è di tutto: biciclette, cani, calessi, animali di qualsisasi tipo, pedoni… dunque attenzione oltretutto l’asfalto in tanti punti non è eccezionale.
Arriviamo a Cienfuegos e andiamo a prendere la camera presso Gladis una simpatica signora di mezzaetà…o più!! camera e bagno puliti, ci procura un omino che guarderà la macchina per la notte per due CUC…booh!! Usciamo per visitare la città anche se c’è molto caldo, ..alla fine stanchi ci sediamo in un bar della piazza centrale e ci prendiamo un paio di moito…tanto per fare i turisti! Rientriamo in casa più per l’aria condizionata che per la stanchezza e ci prepariamo per la cena dato che abbiamo deciso di mangiare in casa , diciamo che è meglio mangiare dentro una casa particurale che in un ristorante statale!!! Anche stasera avevamo ordinato aragoste grigliate e ci presenta tre aragoste che facciamo fatica a mangiarle…troppo buone oltre ad una saporita zuppa, contorni e dolce. E a nanna.
Facciamo colazione in casa , paghiamo e dopo aver regalato qualcosa alla padrona di casa carichiamo l’auto per andare a Trinidad, dove abbiamo prenotato a casa Maritza in pieno centro.
Un pò di fatica per trovare la casa e poi facciamo subito conoscenza con questa loquace signora piena di vita. Ci fà vedere la stanza che come al solito è pulita bagno compreso, un pò più moderna, la casa dispone di un bel terrazzo dove mangeremo ed un patio, anche lei ci dice che l’auto la guarderà un chico per due cuc…booh!! Usciamo per visitare Trinidad, subito ci colpisce il fatto che è molto turistica, piena di negozietti e locali. La città è molto graziosa ed offre tanti spunti per fotografare. Visitiamo la plaza mayor, il museo del… e la perlustriamo tutta angolo per angolo…stanchi ci fermiamo in un bar per riposarci e bere qualcosa! Oggi ci dicono è festa, festa della rivoluzione, ed in ogni calle frevono i preparativi per la festa che si terrà stanotte, ci colpisce l’inventiva dei cubani per preparare i decori arrivando ad usare come palloncini persino i profilattici!!! Rientriamo in casa e ci prepariamo per la cena che ci serve in terrazza, sicuramente più fresca ed anche stasera prendiamo aragoste che qui a cuba sono molto buone. Dopo facciamo una passeggiata per andare a sentire un pò di salsa alla casa della musica e per assistere ai festeggiamenti, anche dietro invito di Maritza.
Colazione in casa abbondante carichiamo l’auto e partiamo verso Santa Clara preferendo allungare un pò verso Santo Spirito ma avendo una strada migliore. Arriviamo a Santa Clara, la città del Che Guevara, andiamo subito a visitare il treno blindato ed il luogo dove questo è avvenuto. Dopo andiamo al mausoleo del Che, una immensa piazza e facciamo un bel pò di foto, vediamo anche le tombe degli uomini che erano vicini al Che Guevara purtroppo la tomba del Che non è visitabile perchè chiusa! Ci rechiamo a vedere dei murales molto ironici sulla guerra e contro la guerra infine cambiamo i soldi , facciamo rifornimento di benzina e acqua e ripartiamo in direzione di Cayo Santa Maria, ci arriviamo percorrendo un terrapieno, una delle poche strade a pagamento (2 cuc) di cuba, in hotel veloce cekhin e subito in stanza molto bella anche se si vede che non fanno tantissima manutenzione. Per non perdere tempo anche se il sole non è bellissimo ci facciamo il bagno a mare…ma la spiaggia bianca ed l’acqua chiara sono al momento assenti! Sfruttiamo la formula all inclusive…ovvero iniziamo a bere la qualsiasi…ed lo stomaco mi darà atto dopo due giorni di avere strafatto! Andiamo a cena a buffet molto fornito e dopo ci alliettiamo con le attrattive dell’hotel….tipiche della bassa stagione…un bip!!!
Sveglia, abbondante colazione e subito al mare sfruttiamo il sole prima che sia troppo tardi! Il luogo è da cartolina, sabbia bianca e mare azzurro, temperatura ideale e drink a volontà. Arriviamo sino al pranzo così dopodichè mangiamo al grill vicino alla spiaggia, i tempo di un caffè e verso le 16 inizia a piovere, poco male avevamo fatto già indigestione di sole.La cena che abbiamo potuto riservare per la sera è al ristorante mediterraneo, menu degustazione!! Che dire oltre al menù degustazione mi è sembrato anche molto molto poco per un hotel 5 stelle, pazienza siamo in bassa stagione! Andiamo ad ascoltare un pò di salsa al piano bar e poi a nanna!
Sveglia e super colazione abbondante, subito al mare sempre per sfruttare il sole della mattina e come ieri anche oggi tiriamo sino al pranzo dopodichè altro mare. Decidiamo avendo l’auto nel pomeriggio di fare un giro per il cayo. Risultato : non c’è nulla che non sia un hotel o un resort dunque decidiamo di rientrare in hotel per la cena. Per fortuna questa sera è a buffet con molta scelta. Concludiamo la serata al bar per sentire un pò di musica.
Sveglia e colazione presto per andare un paio di ore al mare prima di partire per Camaguey, tappa intermedia con Santiago, ci arriviamo nel primo pomeriggio giusto in tempo per fare una visita alla città, non dopo aver avuto la sfortuna di incontrare il nostro primo jineteros (procacciatori di turisti) che è stato veramente aggressivo ma è bastato essere risoluti e anche lui si è levato dalle scatole. Camaguey ha un carino centro storico saliamo sulla campanile della chiesa da dove si può ammirare tutta la città, visitiamo anche una casa museo che comunque non è altro che un luogo dove si vendono dei quadri di gusto dubbio e prezzi esorbitanti!! Ritorniamo alla casa particulare dove mangiamo una cena un po’ scarsetta ma pazienza è solo per questa sera. L’indomani dopo la solita ricca colazione partiamo in direzione di Santiago de Cuba, la terra più calda di Cuba.